Modifica delle condizioni di divorzio: è possibile richiederla?

21.01.2021

Non sempre un bel matrimonio ha un lieto fine. Sebbene tutti gli aspetti relativi al divorzio andrebbero affrontati in maniera pacifica e consensuale, spesso non avviene così.

Con l'intervento del Giudice si risolvono le varie questioni, ma con il passare del tempo e la vita che prosegue alcune condizioni del divorzio devono probabilmente essere cambiate. Si rimarrà legati all'ex-coniuge per molto tempo, forse per sempre, ma alcune questioni cambiano e devono essere nuovamente affrontate.

Proprio per questo motivo i provvedimenti adottati dal Giudice in sede di separazione non hanno carattere decisorio e sono sempre modificabili.


La richiesta di cambiare alcune condizioni può avvenire sia in sede di separazione che in quella di divorzio e può essere fatta da solo un coniuge o da entrambi. Le cause possono essere le più svariate ma vengono suddivise principalmente in patrimoniali ed affettive e devono riguardare fatti  nuovi, verificabili e giustificabili, che non siano stati valutati in precedenza.

Prima di procedere con la modifica delle condizioni di divorzio è sempre bene parlarne con il proprio Avvocato per capire se la situazione è favorevole e se è ragionevole fare determinate richieste oppure no.

Sono davvero tante le motivazioni per proporre un cambiamento delle condizioni di divorzio, possono essere le più disparate, ogni situazione è diversa e soprattutto molto personale. Ecco qui di seguito alcune delle richieste che vengono fatte più frequentemente e che potranno aiutare chi sta pensando di fare questo genere di passo:

- assegno divorzile: può essere richiesto un aumento se l'altro coniuge ha ottenuto un prevedibile aumento di stipendio su cui erano già state proiettate delle aspettative. Un annullamento se è dimostrabile che la controparte abbia raggiunto un'autosufficienza economica, oppure si può ottenere una riduzione per problemi finanziari non imputabili direttamente al coniuge (ad esempio il licenziamento);

- assegnazione della casa: si può richiedere una revoca dell'assegnazione nel caso in cui l'altro coniuge non la utilizzi abitualmente, se convive stabilmente con un nuovo partner, quando i figli hanno raggiunto una loro autonomia economica oppure per morte del soggetto a cui era stata attribuita;

- sui figli: riguardo al loro affidamento (condiviso o esclusivo), alle modalità di accesso di visita modificando i giorni oppure i periodi in cui il coniuge li può vedere, sul loro mantenimento che può aumentare con la crescita dei figli e delle loro necessità o sulla responsabilità genitoriale.

Esistono diverse procedure per modificare le condizioni del divorzio: una nuova disciplina contenuta nel Decreto Legge 132/2014 prevede che gli ex coniugi possano trovare un compromesso senza ricorrere al Tribunale, ma solo con la negoziazione assistita dagli avvocati che ne garantiranno la conformità e trasmetteranno la copia dell'accordo all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui il matrimonio fu trascritto. Se ci sono figli minorenni, o maggiorenni ma non autosufficienti, l'accordo deve essere trasmesso al Pubblico Ministero entro dieci giorni che potrà quindi rilasciare la necessaria autorizzazione o ritrasmettere lo stesso, nel caso in cui non sia ritenuto conforme, al Presidente del Tribunale, affinché ordini la comparizione degli ex-coniugi.

Tra le varie novità previste nel Decreto Legge 132/2014 vi è anche la possibilità che gli ex-coniugi si presentino di comune accordo d'innanzi al Sindaco del comune di residenza di uno dei due o del luogo in cui è stato trascritto l'accordo, il quale, in veste di Ufficiale di Stato Civile, riceverà la comunicazione per la modifica di una determinata condizione del divorzio. Non è tuttavia possibile attuare questa procedura riguardo a questioni patrimoniali o se sono presenti figli minori o maggiorenni non autosufficienti.

E se la vita è andata avanti ma non per entrambi i coniugi la cosa migliore da fare è sempre rivolgersi ad un avvocato esperto della materia, per qualsiasi dubbio o perplessità. Saprà sicuramente indicare la direzione giusta da seguire.